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abbazia di nonantola

la via Romea Leona - da Venezia a Altopascio


tappa n. 7 - da San Felice sul Panaro a Nonantola

Si continua il percorso in pianura. Fino a Solara si va su strada asfaltata, prestare attenzione nel tratto fino al bivio di Gorzano per il traffico sostenuto.
Da Solara inizia un percorso lungo l'argine del Panaro, su strada sterrata o sentiero erboso. Poco prima dell'arrivo a Nonantola si riprende l'asfalto. Procurarsi buone riserve d'acqua, poiché lungo gli argini non vi é possibilità di rifornimento.

Il percorso: San Felice sul Panaro, Solara, Bomporto, Nonantola.
totale: 26 Km tempo previsto: 6,30 ore

1) Dalla piazza della chiesa si va verso il Castello, qui si prende verso destra via Campi, si prosegue verso la stazione e per il sottopasso stradale (via Agnini) si va oltre la ferrovia Bologna-Verona. Usciti si gira a sinistra per via G. Garibaldi, giunti al semaforo si va verso destra per via Campo di Pozzo, la si segue sempre fino ad incrociare via Lavacchi, qui si va verso sinistra e si confluisce sulla S.P. 496 (via Perossato). Si va sempre dritti e, quando la S.P. 496 gira a destra, si prosegue dritti (sempre via Lavacchi) fino ad arrivare ad un incrocio situato subito prima di un ponte, qui si va verso sinistra per via Vallicella Bosco, una strada sterrata che costeggia un canale. Dopo circa 1,5 Km, si vede sulla destra un ponte, lo si attraversa e dopo un centinaio di metri si incrocia la strada sterrata via Bosco Granai, dove sull'altro lato si affacciano alcune case coloniche.

2) Qui si va verso sinistra e subito dopo, superato un ponticello, si va a destra per una strada poderale che costeggia un fossato. Tralasciando tutti gli incroci con strade poderali, si prosegue sempre dritti fino ad incrociare la S.P. 5 (via Cavezzo Camposanto). La si oltrepassa e si prende sull'altro lato una strada sterrata ed erbosa, dopo un centinaio di metri si incrocia un'altra strada sterrata, si va verso destra e poco dopo si vede a sinistra una poderale erbosa che si dirige verso un boschetto. La si prende e si va dritti, si costeggia il boschetto (che sta sulla destra), si prosegue per un percorso erboso fino ad arrivare ad un gruppetto di piante, con a fianco una piccola costruzione completamente ricoperta di edera (sul retro si intravede un'immagine sacra), si prosegue dritti in direzione di un paio di case coloniche. Poco prima di arrivarci si incrocia una strada sterrata (via San Felice), qui si gira a sinistra e la si segue sempre fino ad incrociare una strada asfaltata: via Bottegone.
Si va verso destra, dopo 1 Km si incrocia la S.P. 2; si prosegue diritti per via Borsari e si vede l'argine del Panaro. Poco prima dell'argine la strada fa una curva a destra e poi a sinistra, qui si trova un sentiero che sale sull'argine. Giunti sopra si va verso destra e si cammina sempre sopra l'argine, vedendo sulla destra le case di Solara.

3) Proseguire sempre sull'argine, lasciando perdere qualsiasi incrocio o stradina che scende, fino a quando il sentiero finisce sulla spalletta di un ponte che passa sopra il canale Naviglio, affluente al Panaro: siamo arrivati a Bomporto. Si attraversa il ponte, si passa per piazza Roma, antistante la chiesa, la si costeggia sulla sinistra e poco dopo si arriva a un incrocio, si va verso sinistra, con un ponte la strada passa il fiume Panaro, e subito dopo prendere a destra la stradina sterrata ed erbosa che corre nuovamente sull'argine del fiume.
Qualora il sentiero sull'argine non sia percorribile per la presenza di erbacce e rovi (in special modo per le biciclette) proseguire diritti fino alla località La Granda e qui girare a destra in direzione di Nonantola.

4) Proseguire sempre dritti fino ad arrivare all'altezza di Nonantola. Dopo aver oltrepassato per circa 300 metri dei tralicci dell'energia elettrica, e poco prima di una casa colonica di colore giallo-ocra con una fascia di rombi rossi (é un agriturismo), si vede sulla sinistra una stradina asfaltata, si scende dall'argine e la si imbocca: é via Pelumi.

5) Si prosegue, poco dopo si incrocia via L.C. Farini, si va a destra e al successivo incrocio si va a sinistra per via San Lorenzo. E' una strada con scarsissimo traffico, fa prima una curva a destra, poi a sinistra e ancora a destra: qui si vede il cartello che indica 'Nonantola'. Si prosegue fino ad arrivare ad un incrocio con una strada alberata che costeggia un fossato: é via Fossa Signora. Si va a destra e poco dopo a sinistra per via C. Battisti, che poi va a finire in via Vittorio Veneto (S.P. 255); ormai si é arrivati: sulla destra si vede la grande chiesa abbaziale di San Silvestro.(6)

Se si vuole pernottare a Redù, bisogna andare oltre Nonantola e prendere la direzione di Castelfranco Emilia.

mappa

mappa San Felice sul Panaro - Nonantola

l'ospitalità

Nonantola