via Alemagna : dal Brennero a Venezia
presentazione
Il percorso che come Associazione di pellegrinaggio abbiamo tracciato nell'anno 2014 inizia dal passo del Brennero:
il più importante passaggio per i collegamenti dell'Italia con il mondo germanico, ed é proprio per questo che l'abbiamo chiamato 'La Via di Alemagna', ovvero la strada che per antonomasia collegava, e tuttora collega, la pianura veneta con il nord dell'Europa.
Ecco dunque un gruppo di tredici pellegrini percorrere percorsi sterrati, piste ciclopedonali, sentieri, strade asfaltate, argini di fiumi e di canali, marciapiedi e corsie di emergenza, con lo scopo di creare un percorso che possa essere utilizzato in futuro da altri pellegrini.
In questa occasione abbiamo però utilizzato anche dei percorsi già segnati, tracciati da altre Associazioni, che indubbiamente hanno reso meno ardua la ricerca.
In alcuni casi ci siamo limitati a trovare dei raccordi tra questi itinerari, oppure a fare delle modifiche per renderli meglio praticabili.
Il primo di questi itinerari già tracciati si chiama Jacobsweg, che collega dei siti legati a San Giacomo ubicati nel Tirolo, partendo da Lienz e raggiungendo Innsbruck attraverso la val Pusteria, la valle dell'Isarco e passando per il Brennero. Per questo motivo lungo il percorso si può trovare il primo dei tre segnali sotto riportati.
Per il tratto che parte da Valle di Cadore fino alla Sella di Fadalto abbiamo spesso utilizzato l'itinerario del Cammino delle Dolomiti, che ha il secondo logo, tra l'altro indicato anche nelle carte dei sentieri della Casa editrice Tabacco.
Infine, nella tratta Tarzo - Venezia, abbiamo in larga parte percorso quanto tracciato da una Associazione tedesca di escursionisti che, partendo da Monaco di Baviera, arrivano fino a Venezia, ovvero: München - Venedig, vom Mariemplatz zum Markusplatz, per cui a volte si può trovare il terzo logo.
Nelle tavole, dove sono tracciate le varie tappe, vengono riportati solo i tratti che presentano delle particolari difficoltà, oppure che non fanno parte delle varie piste ciclopedonali che sono normalmente ben indicate con la segnaletica.
Ogni tappa é stata pensata per un giorno di cammino, poi ognuno potrà fare quello che più si sente in grado, a seconda delle proprie capacità fisiche, dei propri programmi e interessi culturali.
Buon cammino!
Sergio Baldan