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chiesetta di Damos

via Alemagna - dal Brennero a Venezia


tappa n. 7 - da Valle di Cadore a Longarone

a) il percorso : Valle di Cadore - Damos - Perarolo di cadore - Ospitale di Cadore - Longarone.
totale: 22 km - tempo previsto: 6 ore

Questa tappa coincide quasi sempre con il Cammino delle Dolomiti.

Il punto di partenza é il piazzale di Valle di Cadore (1), nello slargo che coincide con una stretta curva in centro del paese con la grande fontana in marmo.
Qui si prende la via Romana che, in discesa, porta al ponte di Rualan (2), che si raggiunge dopo circa 1 km.

Si passa il rio Rualan e si prosegue per la strada sterrata, ora in leggera salita nel bosco, per circa un altro km.
Qui si prende il sentiero a sinistra che porta a Damos (3) in circa 2 km. Attenzione! La stradina sterrata che prosegue diritta é senza sbocco.

Dalla chiesetta di Damos si ritorna indietro per 200 metri dove si va sulla sinistra per un sentiero che scende ripidamente nella sottostante vallata, attraversando la sede abbandonata della ferrovia Belluno-Calalzo.
Si scende in direzione di Perarolo per un percorso inizialmente in zona franosa e poi per una gradinata in cemento, fino ad arrivare alla vecchia strada statale, ora strada provinciale num. 42 conosciuta come Cavalera.
Qui si va verso destra, si attraversa il Boite e si arriva a Perarolo (4), dove si trova un bar.

Qui si prosegue lungo la provinciale num. 42 che, causa la vicinanza della nuova strada statale num. 51 'di Alemagna', ha un traffico irrisorio.

Dopo 3 km si passa per Macchietto, dopo altri 3 km si arriva a Rivalgo (5).
Qui il percorso si stacca dalla provinciale, si va verso destra, si passa sotto la ferrovia e si va subito a sinistra per un sentiero che sale costeggiando in alto la ferrovia, dopo circa 1,30 km diventa stradina asfaltata che, in un altro km scende a Ospitale di Cadore (6). Qui si prosegue per la provinciale e dopo 4 km si arriva a Termine di Cadore (7).

Dal centro del piccolo paese, sulla destra sale una gradinata in cemento a fianco di un torrentello (indicato come sentiero num. 495 per Casera Pescol).
Si passa sotto la ferrovia, si continua a salire per circa 150 metri attraverso i prati per una traccia di sentiero fino ad incrociare il sentiero num. 1495, qui si va verso sinistra, restando sempre in quota a fianco della ferrovia e, dopo circa 3 km si arriva a Castellavazzo (8).

Si prosegue attraversando prima il paese e poi la strada statale num. 51, scendendo verso la riva del Piave, si segue sempre la strada asfaltata che costeggia dal basso la statale.
Poco dopo la casetta degli Alpini (che si vede sulla destra) si sale verso destra in direzione del centro di Longarone (9), riattraversando la strada statale num. 51.
Dalla piazza del Municipio si prende sulla destra una salita a gradinate di cemento che sale nella parte alta del paese.

Si arriva sulla via Santa Chiara, si va verso sinistra e dopo un po' (prima di arrivare al tornante) si vede sulla sinistra un muraglione (si arriva per un viottolo) con una porta che conduce alla sede degli scout (10) posta proprio a fianco della Scuola Materna 'Angelina Lauro'.

mappa

mappa settima

l'ospitalità

  • Longarone: pernottamento presso la sede degli scout con materassino e sacco a pelo, possibilità cena autogestita (referente Marco Zuliani cell. 333.1714192), eventuale offerta.

    Per altre possibilità di pernottamento contattare:

    Ufficio IAT, Piazza Pietro Gonzaga, 1 32013 Longarone tel. 0437 770119 www.prolocolongarone.it