Associazione Triveneta Amici di Santiago Associazione Triveneta Amici di Santiago
home page via Alemagna tappa n. 8
 dopo Soverzene

via Alemagna - dal Brennero a Venezia


tappa n. 8 - da Longarone a Farra D'Alpago

a) il percorso : Longarone - Faé - Fortogna - Soverzene - Socchèr - Casan - Bastia - Farra D'Alpago.
totale: 25 km - tempo previsto: 7 ore

Si parte da Longarone centro (1) percorrendo la principale via Roma fino ad incrociare, in una rotatoria, la strada provinciale num. 251 della Val Zoldana (via G. Marconi).
Qui si va verso destra in leggera salita per un centinaio di metri prendendo poi sulla sinistra la strada in direzione Pirago, la via Arduino Polla che prosegue in leggera discesa e, dopo circa 250 metri, si prende una strada verso destra e poi subito a sinistra in direzione del ponte sul torrente Maè (2).

Superato il ponte, al primo bivio si va a sinistra e, prima del cimitero, si imbocca verso destra il sentiero che poco dopo corre a fianco della ferrovia arrivando a Faè Alto (3) dopo circa 1.30 km.

Si prosegue in discesa su strada asfaltata per circa 1 km, poco dopo aver superato delle case sulla sinistra, si prende a destra una strada sterrata che scende verso il greto del torrente Desedan (4) (un cartello indica la direzione Pian de Cajada), si attraversa il greto e si risale sul versante opposto raggiungendo subito il borgo case San Martino, dove, dopo circa 300 metri si vede il cimitero delle Vittime del Vajont (5).

Si prosegue e poco dopo si arriva a Fortogna.
Poco dopo la chiesa si prende il sottopasso per andare oltre la ferrovia e la strada statale num. 51 di Alemagna. Sull'altro lato, dopo circa 50 metri in direzione Belluno, una strada asfaltata scende sulla sinistra in verso il campo sportivo, terminando sull'angolo del campo da dove prosegue come sentiero quasi sul greto del Piave.

Dopo circa 3 km si incrocia la provinciale num. 11 (8) che va a Soverzene. Si attraversa il Piave, e giunti all'altezza della centrale idroelettrica, si va verso destra per un sentiero/pista ciclabile che passa dietro alle chiuse (9).

Il percorso ora costeggia il fianco della montagna e, dopo 2 km, con un ponte si passa sull'altra riva del 'canale di Socchèr'. Si prosegue e poco dopo si arriva al paese di Socchèr (10).

Si entra nel piccolo borgo, si passa davanti alla chiesetta, poi la fontana e al primo incrocio si prosegue diritti per una stradina asfaltata in salita. Dopo circa 250 metri si prende sulla destra una stradina sterrata alberata che prosegue in direzione di Casan, andando con leggeri saliscendi. Dopo circa 1 km si raggiunge il borgo di Casan (11).

Incrociata la provinciale num. 4 si va verso sinistra, in leggera salita, e poco il centro si prende sulla destra una stradina inizialmente in discesa, che dopo circa 1 km incrocia una strada asfaltata, si va oltre e qui il sentiero prende il nome di sentiero Alpago-Natura (12).

A Paludi (dopo 2 km) incrocia la provinciale num. 41.
Si prosegue sempre lungo il canale e dopo altri 3.30 km si arriva in centro di Bastia(13).

Si attraversa la statale num. 422 e si va dritti fino alla sponda del lago dove si sale sull'argine.
Si continua per 2,30 km, si attraversa il torrente Tesa e poco dopo si arriva al campeggio Sarathei di Farra d'Alpago (14).

mappa

mappa ottava

l'ospitalità

  • Farra D'Alpago : pernottamento in caravan presso il Campeggio Sarathei (tel. 0437.454937), cena nel ristorante del campeggio.

    Per altre possibilità di pernottamento contattare:

    Ufficio IAT, Piazza 11 Gennaio 1945, 1 32010 Tambre tel. 0437.49277 / tambre@infodolomiti.it