Associazione Triveneta Amici di Santiago Associazione Triveneta Amici di Santiago
home page via Tagliamento tappa n. 5
san Giacomo

via Tagliamento - da san Tomaso di Majano a san Vito al Tagliamento


tappa n. 5 - da san Tomaso di Majano a san Vito al Tagliamento

La tappa é pianeggiante, tranne la salita per san Daniele e poi la discesa. La maggior parte del percorso é su strada asfaltata e un po' su strada sterrata.
Lungo il percorso vi é la possibilità di rifornimenti nei vari centri abitati.
Fra Turrida e il ponte sul Tagliamento (dove poco prima vi é un ristorante) e poi da qui fino a Rosa non vi sono possibilità di rifornimenti.

il percorso : san Tomaso di Majano - san Daniele del Friuli - Aonedis di Qua - Villanova - Carpacco - Vidulis - Dignano - Bonzicco - sant'Odorico - Redenzicco - Turrida - Rivis - ponte sul Tagliamento - Rosa - san Vito al Tagliamento
totale: 41,30 km tempo previsto: 10 ore

Si scende dall'hospitale di san Giovanni e si arriva in via san Zenone degli Ezzelini, qui si gira a destra e si prosegue dritti, dopo un centinaio di metri si arriva ad un bivio con un pozzo al centro, si prosegue dritti stando un po' sulla sinistra (lasciando perdere la via Rio Gelato) uscendo dal paese, più avanti la strada prende il nome di via San Tomaso.
Dopo un po' si incrocia la statale n. 463 (1) e si prosegue dritti in via Osoppo (all'angolo ottimo bar per la colazione), si passa per il piccolo borgo di Bronzacco e dopo circa 2 km si entra a san Daniele, ora la strada prende il nome di via Giuseppe Mazzini e si entra in centro storico (2) attraverso una porta.
La strada prende ora il nome di via Andreuzzi, poco dopo ad uno slargo si prosegue dritti (leggermente sulla destra) in via Giuseppe Garibaldi, arrivando poi nella piazza centrale, dove si trova sulla sinistra la chiesa di san Michele Arcangelo.
Per proseguire si scende verso destra in via Umberto I e poco dopo, quando la strada fa una curva a sinistra, si imbocca sulla destra la via Cesare Battisti, proseguendo poi sempre in discesa fino ad incontrare la strada statale n. 463, dove si va verso sinistra. Dopo circa 500 metri si prende sulla destra via E. Midena (3) (un cartello indica il Centro di Raccolta dei Rifiuti Ingombranti).

Dopo circa 1 km si incrocia una strada asfaltata (strada provinciale n. 74) e si va verso destra in direzione di Aonedis di Qua, si va sempre dritti e, dopo una curva a sinistra e subito dopo una a destra, si entra nel piccolo borgo, si gira poi subito a sinistra (sempre sulla strada provinciale n. 74) in direzione di Villanova.
Dopo un centinaio di metri si supera un fossato e si va subito a destra per una stradina campestre, la si segue andando dopo un po' a sinistra e poi a destra, incrociando poi un'altra stradina costeggiata da un filare di alberi, qui si va a sinistra e si prosegue sempre dritti, arrivando poi ad incrociare, in una curva, una strada asfaltata.
Si prosegue dritti, poi la strada scende leggermente fino ad incrociare la strada che da Villanova va verso il greto del Tagliamento.

tappa lunga!
tappa lunga!
Si supera l'incrocio e poi si prende subito a destra la stradina sterrata che porta verso la chiesetta di San Giacomo (5), da dove si ammira un magnifico panorama del Tagliamento.
Si ritorna poi indietro e si prosegue dritti per la stradina sterrata che passa attraverso la campagna.
Si va così in direzione di Carpacco, la strada prende il nome di via Alessandro Manzoni, si arriva in centro (6) e, andando praticamente sempre dritti, lo si attraversa uscendo poi per via Pasini.
Si prosegue e poco prima di confluire sulla strada statale n. 463 si prende sulla destra la pista ciclabile Tagliamento-Corno (7), che corre a fianco della statale, andando poi verso destra in direzione di Vidulis per via Michelangelo Grigoletti.

Arrivati a Vidulis (8) si va sempre dritti attraversando il centro in direzione di Dignano. La strada é asfaltata e si chiama ancora via M. Grigoletti, si passa per il Borgo Mezzodì e si arriva poi a Dignano. Ci si mantiene leggermente sulla destra, sull'altro lato della strada si vede la chiesa parrocchiale dedicata a san Sebastiano, la strada ora scende leggermente verso il ponte sul Tagliamento. Si attraversa la strada andando oltre e poi dritti per via Banfi (9), lasciando perdere la stradina che scende verso la vecchia filanda abbandonata.

La strada prende poi il nome di via Dignano, dopo un po' fa una curva sulla destra prendendo il nome di via Ponte Vecchio e si passa per Bonzicco (10). Subito dopo il piccolo borgo si prende la strada sterrata sulla destra che continua a seguire il greto del fiume in direzione di Sant'Odorico, siamo sempre sulla pista ciclabile Tagliamento-Corno.

Poco prima dell'abitato di sant'Odorico la strada prende il nome di via Napoleone Bonaparte. Arrivati alle prime case di sant'Odorico, ad uno slargo si va verso sinistra, arrivando subito dopo in piazza del Popolo, il centro del paese (11), dove passa anche la strada statale n. 463. Si prosegue verso destra prendendo, dopo circa un centinaio di metri, la via Piave, arrivando poco dopo al borgo di Redenzicco (12). Si prosegue praticamente dritti per via Viotte, una strada sterrata che molto più avanti fa una curva a gomito a sinistra e poco dopo un'altra simile a destra.

Si incrocia la via Generale Presacco, si gira a destra e poi a sinistra per via Montello arrivando in centro a Turrida, in piazza Cairoli (13).
Qui si va verso destra, la strada ora scende lentamente, si passa oltre l'incrocio con via Belvedere, si prosegue verso destra arrivando in una zona boscosa, e poco dopo si incrocia via della Riva e si gira verso sinistra.

Ora si va sempre dritti costeggiando un argine e, tralasciando tutte le diramazioni, si passa nelle vicinanze del borgo di Rivis e dopo circa 9 km si arriva ad incrociare la strada statale n. 13 (14).

Quando si arriva ad incrociare una strada che fa un'ampia curva, ci si mantiene sulla destra andando in direzione di un sottopasso. Passati sotto la strada statale, si sale sulla destra attraversando il prato della scarpata e prendendo poi il marciapiede sul ponte che attraversa il Tagliamento.
Giunti sull'altra riva si scavalca il gard-rail andando sullo spiazzo antistante la vecchia osteria (15), qui si prosegue scendendo per la stradina cha passa in mezzo ad alcune case.
Poco dopo si incrocia la via Borgo sant'Antonio, si va un po' verso destra e poi a sinistra in direzione della ferrovia Venezia-Udine. Si tratta di una strada praticamente dismessa. Si passa sotto la linea ferroviaria e si prende la prima strada a sinistra, che porta verso un cantiere edile/cava di sassi, dopo un centinaio di metri si infila sulla destra una stradina campestre che segue un argine, dopo un po' gira verso sinistra andando a terminare su una larga strada sterrata.
Si potrebbe passare anche per il cantiere/cava, ma nei giorni lavorativi vi sono sempre dei camion e nei festivi la zona é parzialmente chiusa con dei cancelli.

Giunti sulla strada sterrata si va verso destra, si prosegue sempre dritti oltrepassando, dopo un incrocio, un altro cantiere/cava (17). Dopo circa 1 km si va verso destra per una strada sterrata (18) che si dirige verso un boschetto.
La stradina fa prima una leggera curva verso destra e poi gira a sinistra, si prosegue dritti, sulla destra si vede la zona industriale di Ponte Rosso.
Più avanti la strada diventa asfaltata e prende il nome di via Dogna, costeggia un fossato e arriva in centro del borgo di Rosa (19).
All'incrocio con via Rosa si va verso destra andando poi sulla strada statale n. 463, qui si va verso sinistra e poco dopo si arriva al santuario della Madonna di Rosa (20).
Si prosegue sempre dritti e, quando si arriva ad una rotatoria, si va verso destra per il Viale del Mattino, quando si arriva ad uno slargo con rotatoria si prosegue leggermente a sinistra per via delle Fosse, costeggiando il fossato (che rimane alla nostra sinistra) che circonda il centro storico di san Vito al Tagliamento.
Si cammina ora seguendo il fossato, si va poi a sinistra in via Filippi e poi ancora a sinistra in via Pomponio Amalteo, dove si trova l'Ostello della Gioventù.


mappe 6 7 e 8 : é stato disegnato l'intero percorso, con le due possibilità, quella lunga che passa per Osoppo, quella più breve che lo lascia in disparte.

mappe

mappa sei mappa sette mappa otto

l'ospitalità

san Vito al tagliamento
  • Ostello della Gioventù, via Pomponio Amalteo n. 39, tel. 0434.876898, cell. 335.8184329.
    Pernottamento e prima colazione 22 €, pasto 10 € (avvisare per tempo se si vuole pranzare).